L'estetica
- Giancarlo Ronchi
- 5 ago 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Quando si inizia a cantare, dentro di noi, razionalmente o inconsciamente abbiamo una visione estetica del canto che è fortemente influenzata dai nostri gusti musicali, quindi dal genere o generi che ci piacciono, da quello che ci propina il mercato discografico o televisivo e internet.
Ebbene ci facciamo un'idea di come ci piacerebbe cantare facendo riferimento a modelli precostituiti fino a voler addirittura emulare un cantante famoso, per esempio.
Questo aspetto, all'inizio di un percorso formativo, didattico e vocale, può rappresentare un problema per l'allievo che decide di iniziare a cantare e un problema per l'insegnante il quale deve trovare la strada giusta per il futuro cantante.
E' molto importante iniziare a studiare e spogliarsi di certe convinzioni estetiche e cercare se stessi, trovare la propria particolarità artistica, vocale. Cercare piano piano la propria personalità.
Non è facile mettere in atto tutto ciò, infatti è qui che una persona deve manifestare spiccate doti di sensibilità, intelligenza e tutti gli aspetti che determinano un futuro artista.
Imparate ad ascoltarvi e imparate a conoscervi perchè ognuno di noi è unico.
Poi l'estetica va ripresa e analizzata in un secondo momento, quando la formazione personale è matura, solida e consapevole.
Post recenti
Mostra tuttiE' bello e importante che un bimbo dai 6 o 7 anni in su possa fare musica. La voce, che è a tutti gli effetti uno strumento, deve però...
L'altro giorno a lezione un allievo mi dice: Ho frequentato altri corsi di canto, seminari, metodi certificati, ma ho sempre riscontrato...
La tecnica vocale. Ci sarebbe da scrivere un libro per la parola "tecnica" e uno per la parola "vocale". Questa è una piccola frase che...