La musicalità
Per chi decide di fare musica, o attraverso uno strumento, o attraverso la voce, deve verificare la propria musicalità attraverso l'aiuto di un professionista come può essere l'insegnante di canto.
Non tutti disponiamo di una "uguale musicalità".
La musicalità è il rapporto, che nasce senz'altro da un'esigenza emotiva e forse innata, con le regole della musica come il ritmo e l'intonazione.
Nella prima di lezione di canto io determino questo aspetto sul futuro allievo.
E' importante per me come insegnante e per l'allievo stesso valutare quelli che sono le attitudini musicali non solo dal punto di vista tecnico/base, ma anche dal punto di vista culturale.
Che tipo di musica gli piace o che ascolta, se in passato ha avuto rapporti con la musica, con uno strumento o in un qualsiasi ambito musicale.
Mi preme in ogni caso dire che l'aspetto più importante e rilevante per chi decide di fare musica non è tanto il rapporto che abbiamo con l'intonazione (che a mio avviso più migliorare con l'educazione musicale) quanto con il ritmo. Chi non va a tempo è "spacciato" e nella mia esperienza didattica è capitato più di una volta. Ragazzi che avevano una buona intonazione e anche una voce gradevole ma non avevano coscienza della ritmicità delle parole e quindi del brano che andavano ad eseguire (e questo è un problema).